lunedì 7 dicembre 2009

Filodichina: Wallpaper di Halloween 2009

Tutorial n°98


Il nostro utente Filodichina ci racconta come ha realizzato la sua illustrazione vincitrice del Kontest di Halloween 2009.


Potete scaricare il Wallpaper, in tutti i suoi formati, da QUI.

Ciao, ecco come ho realizzato il Wallpaper di Halloween:

Per prima cosa leggo bene il bando per vedere quali sono le direttive e se ci sono limitazioni di qualche tipo; butto giù una prima idea, che riguarda solo l'ingombro del disegno: si concentrerà in basso a destra, lasciando libero il più possibile il “desktop” per tutte le icone che uno normalmente ci mette.

Visto che l'utilizzo finale dovrà essere appunto un wallpaper da PC lo sfondo sarà il meno invasivo possibile, permettendo di vedere le icone senza troppe difficoltà (spero).

Comincio a schizzare qualcosa su dei fogli:





Inizio con la zucca, grossa, sarà l'elemento dominante; poi trovo che possa starci bene un topo che si spaventa mentre è impegnato a decorarla; provo varie caratterizzazioni del topastro, soprattutto per gli occhi (puntini? Sporgenti? A palla?) e per la postura “spaventata”: meglio con le zampette alzate mentre sobbalza.

Dopo avere focalizzato bene l'idea passo alle matite.

Siccome sarà poi colorato digitalmente, non bado molto al tipo di foglio liscio (uso un ritaglio che avevo a disposizione, tanto il disegno è piccolo, e non mi interessa tenere l'originale) la grammatura sarà circa più di un 160 g/m2 e meno di un Fabriano F4.

La matita è veloce, poco definita (lo so, non dovrei...) e leggera, forse troppo... per farvela vedere ho dovuto contrastare molto con lo scanner, il risultato è un pasticcio, ma dal vero è molto più comprensibile, le linee si vedono (almeno per me) :)



Passo ad inchiostrare con un pennello n°1 serie7 W.&N. e china Indian black W.&N. (in stato catramoso...devo bagnare molto il pennello per farlo scorrere, poi lo puccio nella boccetta di china e lo “asciugo” su un foglio di carta per non avere una china troppo “acquosa”).

Uso un pennarello n° 0,1 Staedler pigment liner per le minutaglie come i denti, gli occhi, qualche righina di ombreggiatura, ecc.



Scansiono la “tavola” in scala di grigi a 600 dpi per avere una copia da conservare a maggiore qualità e poi riduco a 300 dpi, che tanto bastano per l'utilizzo finale e son più comodi per lavorarci.

Provvedo a scontornare il nero (come scoperto qui) per potere poi magari virare il tratto (non si sa mai).

Incollo il NERO ottenuto su un documento grosso come lo schermo (1680X1050 pixel) formato 16:9; il 4:3 lo otterrò dopo ritagliando il “foglio”.

Inizio a colorare con la tavoletta: modalità CMYK, convertirò in RGB alla fine prima di salvare il jpg.

Scelgo un bel arancio/rosso per la zucca, un marroncino da intonare al frutto, ma che stacchi un poco allo stesso tempo, per il topo; per lo sfondo inizialmente avevo pensato a una tonalità di viola o di verde, a seconda se decidevo di farlo scuro o chiaro. Ho optato per un verde salvia che sta bene con la zucca ed è più riposante.

Questi sono tutti i livelli usati alla fine:



  • Su un livello modalità “normale” metto le basi piatte del colore dei soggetti; la modalità normale coprirà poi i livelli sotto dello sfondo staccandolo un po'.
  • Su un livello dò il colore base dello sfondo: lo modificherò poi in tonalità in base ai livelli che metterò sopra come texture.



  • Su un livello “moltiplica” posiziono le ombre.

Per le ombre procedo così: seleziono con la bacchetta magica sul livello “basi” le varie aree colorate e poi sul livello “ombre” in moltiplica con il pennello morbido (il primo delle opzioni e punta al 80%) eseguo pennellate con lo stesso colore che sta sotto.

In alcuni punti ho insistito due volte scurendo il colore: col pennello tasto “Alt” sul colore “base+ombra” e un'altra pennellata.

  • Utilizzo una texture realizzata con un pennello “sporcato” di china nera e asciutto, picchiettando il pennello sul foglio (e forse spennellandoci sopra anche l'acqua sporca della pulitura del pennello...non ricordo, l'idea è comunque quella di fare una cosa pasticciata). Il risultato ottenuto è questo:



e la posiziono su un livello “luce dura” al 70% di opacità:



  • Aggiungo un'altra texture “old paper”, questa volta trovata sul web, su un livello “brucia lineare” al 60% .Nota: l'opacità, la modalità così come la posizione dei livelli li ho stabiliti giocherellando con i cursori fino a quando non ho ottenuto un effetto che mi soddisfacesse. L'intento era comunque che lo sfondo risultasse poco disturbante. L'effetto “tela” è venuto per caso. :)
  • Aggiungo un altro livello ombre in “moltiplica” per scurire la zucca, questa volta abbasso anche l'opacità del pennello e come colore prendo un marrone/rossiccio per dare maggiore volume.
  • Ritocco con dei colpi di luce con un livello “luce dura” (con un colore chiaro, non bianco, in tono con il disegno: color sabbia a bassa saturazione) sul naso del topo, le orecchie le zampe... e sulla zucca, la luce arriva da Sx.
  • Aggiungo un livello ombre sempre in “moltiplica” per il fondale, in modo da non far sembrare troppo “incollato” il disegno sullo sfondo; il colore è di nuovo un marrone/rossiccio.

Voilà, Finito!



Alessandro "Filodichina" AA

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