mercoledì 30 aprile 2008

Cosimo Ferri: Ecoline

Tutorial n° 77

Cosimo Ferri (che ha lavorato per
Lanciostory e Skorpio e ora è nello staff di Jonathan Steele) ci ha fatto dono del suo completo e chiaro tutorial sulle ecoline, pubblicato originariamente nel suo blog.




Salve a tutti, sperando di fare cosa gradita, ecco un tutorial sulla colorazione, in particolare la tecnica che sto usando di più in questo periodo, quella a ecoline. Sono colori simili all'acquerello, ma hanno, per me, il grosso vantaggio che una volta asciugate non possono più essere riprese con il medium (solvente) e quindi consentono altre velature di colore. Possono essere, inoltre, utilizzate con delle penne tecniche che potete vedere più avanti in foto.

1_ Primo passo, ovviamente, è il disegno su cui non mi dilungo, magari in un prossimo tutorial. Una volta finito, lo scansiono e contrasto un po' le matite, stampo e vado alla fase successiva!




mercoledì 23 aprile 2008

Strumenti, Accardi


Tutorial n° 76

Andrea Accardi ci mostra i suoi strumenti del mestiere. Prendete nota!

Rif. ai suoi precedenti Tutorial su Kinart:


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Ecco gli strumenti che uso:





1- La mitica campana (non quella di bronzo, no, no) per temperare velocemente le mine. Quando si riempie troppo comincia a perdere polvere nera che si distribuisce dappertutto, di qua, di là...

2- Le gomme. Quella nera è la gomma pane, che serve proprio a neutralizzare la polvere nera di cui sopra che si distribuisce sulla tavola.

3- La mina, grossa. Uso per le bozze la "B" o la "HB" e per le matite definitive una "H".

4- Gomma/matita con annesso pennellino per spolverare. Ecco, non serve a niente, più che altro sporca, giusto il pennellino per togliere un po' di monnezza quando cancello. Ma insieme a tutti gli altri strumenti fa la sua figura, no?

5- Colla stick. per le "pecette", taglia e incolla old style (a mano).

6- Pennarello-pennello della Pentel. Non uso l'inchiostro originale perchè alla prima sgommata va via. Nella sua cartuccia però, si può mettere l'inchiostro di china. Cosa rara, continua a funzionare e non si pianta facilmente.

7- Inchiostro di china, piuttosto fluido, che uso per caricare il Pentel brush. (Per avere un nero ancora più resistente, miscelo questa china della Koh-i-noor con quella densissima della Pebeo (8).

8- Siringa. Prendi l'inchiostro di qua e mettilo là. Raramente riesco a non sporcarmi.

9- Bianchetto. Scorre a fiumi sulle mie tavole. Per le correzioni di tutti i giorni, dalle più piccole alle più estese. Questo della Paper Mate è ben diluito e mi da molte soddisfazioni.

10- Non c'è nulla col 10, ho sbagliato.

11- Fluido per maschere veloci. Una volta asciutto si elimina con una semplice gomma. Difficilissimo da usare, solo per John Doe#50.

12- La china pesante della Pebeo. Ottimo nero

13- La penna per la tavoletta grafica, con la quale completo le tavole.

14- La Santuzza, l'ispirazione.



Andrea Accardi


NEXT 30/04/08: Cosimo Ferri, Ecoline






domenica 20 aprile 2008

Intervista a Fabio Celoni



KETTY FORMAGGIO per KINART: Ciao Fabio, grazie di aver accettato di fare un intervista per i ragazzi di Kinart.it!

Qui i ragazzi ti hanno posto domande sui lati tecnici del tuo mestiere ma hanno anche fatto domande sul tuo rapporto in generale con fumetto, io cercherò di farmi da portavoce.

FABIO CELONI: Ciao Ketty e un saluto a tutti, sono io che devo ringraziarvi per la vostra gentilezza. Cercherò di essere il più esauriente possibile, verso tutti coloro che muovono i primi passi in questo bellissimo e complesso mondo.

lunedì 14 aprile 2008

Pennelli di Photoshop 3, Cavaliere: dispersione

Tutorial n° 75

Pennelli di Photoshop: come impostarli e crearne di personali

Parte 1: Basi e Menù "Forma punta del Pennello"
Parte 2: Menù "Dinamica Forme"

DISPERSIONE

E’ fondamentale rileggere il tutorial precedente prima di continuare, perché i sottomenù dei parametri funzionano esattamente alla stessa maniera, e soprattutto sono simili i menù controllo, che non mi dilungherò a rispiegare.

Questo menù non è fondamentale, ma serve per modificare ulteriormente il pennello in maniera divertente.

Tecnicamente, per Dispersione si intende il numero e il posizionamento dei singoli segni che formano un tratto.

Riprendiamo il nostro pennello a forma di stella.



Possiamo notare che, semplicemente selezionandolo, ci sono già dei parametri pre impostati.

In particolare, nella parte inferiore, notiamo che le stelle si sparpagliano… come hanno fatto??

Ovviamente questo è un pennello standard, ma studiando questo pennello standard possiamo entrare nell’ordine di idee che lo ha creato e capiamo il meccanismo utile che ci permetterà di poter creare un nostro pennello in maniera simile ma personalizzata!

Ecco il menù Dispersione in particolare:




Nella parte superiore possiamo decidere quanto e come aumentare o diminuire la DISPERSIONE dei punti (in questo caso stelline) che formano il “tratto”. Attenzione, non ne modifica la quantità.

Giocate con il cursore a triangolo e vedete come funziona.



(Ho usato vari colori per i tratti a seconda della percentuale di Dispersione adottata).

Come potete notare meglio dal primo tratto con percentuale di dispersione pari al 47%, lo sparpagliamento delle stelline segue il tratto, cioè i segni sono distribuiti perpendicolarmente al tratto.



Questo perché non è selezionato “entrambi gli assi”

Premendo su “entrambi gli assi” cosa succede?




Lo sparpagliamento dei segni invece che avvenire perpendicolarmente, si distribuisce in maniera radiale.

Fate delle prove.

Il menù di Controllo funziona come abbiamo già visto nel tutorial precedente e, a proposito di tutorial sulla Dinamica Forme, proviamo a combinare la Dinamica Forme con la Dispersione.

Ad esempio possiamo decidere che la Dispersione segua l’andamento della pressione della nostra penna grafica, che il suo Diametro Minimo sia all’ 1% e la Variazione della Dimensione al 19%...




Il tratto “normale” in rosso serve per farvi capire andamento e pressione esercitata per fare quella scia di stelline.

Ovviamente potete aumentare la dispersione se vi sembrano troppo vicine, oppure ruotale usando Variazione Angolo




Insomma… sbizzarritevi!!

Non occorre che mi dilunghi nella spiegazione di CONTEGGIO e VARIAZIONE CONTEGGIO… Si capisce benissimo che questi due parametri servono a modificare il numero di segni che vanno in Dispersione.




Come sempre… provate provate e provate!!

Prossimo Tutorial su TEXTURE E PENNELLO DOPPIO.

Elena Cavaliere

NEXT 23/04/08: Massimo Dall'Oglio: Struttura 5

venerdì 4 aprile 2008

Andrea Accardi: John Doe n°50-2


Tutorial n° 74

Andrea Accardi ha collaborato con Granata Press, "Esp", realizzato copertine e illustrazioni per Nexus, Metrolibri e Marvel. Per Kappa Edizioni ha realizzato numerose storie in coppia con Massimiliano De Giovanni ("Gente di Notte", "Matteo ed Enrico" , "Nella camera a gas"), con la quale ha pubblicato anche "Bar Code", per Soleil Edition.
Ha inaugurato graficamente la terza stagione di John Doe disegnando il numero 50 della serie (di cui aveva già realizzato il quinto numero).
In esclusiva per Kinart, ci spiega in due Tutorial ricchissimi di immagini il suo modus operandi, a partire dalla sceneggiatura di Roberto Recchioni fino alle pagine pronte per la stampa.

Parte prima


Parte seconda


Bozze più veloci. Qui parliamo degli ultimi giorni, quelli più impegnativi.

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