Tutorial n°57
Altri TUTORIAL STRUTTURA CORPO UMANO
-Struttura1: Introduzione e BUSTO
-Struttura2: ADDOME E BACINO
-Struttura3: Il BRACCIO
-Struttura4: ARTI INFERIORI
-Struttura5: TESTA
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-Struttura2: ADDOME E BACINO
-Struttura3: Il BRACCIO
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-Struttura5: TESTA
Ciao a tutti!
Da oggi cominceranno una serie di tutorial dedicati alla composizione del manichino.
Il manichino è sicuramente la base per la realizzazione di una corretta anatomia e, infatti, si tratta di uno studio iniziale che aiuta a chiarirci le idee sulla posa che assumerà il nostro personaggio all’interno della vignetta.
Non vi è mai capitato di avere in mente una fighissima posa e poi perderla in fase di realizzazione passando e ripassando sul manichino mille volte? Questo capita perché non siamo “padroni” delle forme che compongono il manichino e di come queste interagiscono tra loro. Nel momento in cui diventiamo insicuri, quella favolosa anatomia che avevamo nel cervello si è trasformata sulla carta in un qualcosa di simile al gobbo di Notre Dame.
La serie di tutorial sarà suddivisa come segue:
Parte2 l’addome e il bacino
Parte3 braccia e gambe
Parte4 testa
Parte5 interazione tra le forme
Parte6 proporzioni
INTRODUZIONE ai tutorial
Quelli che vedete sono un cerchio e una linea curva. Se ci pensate bene un buon disegno è sempre frutto di segni giusti nel posto giusto completati da una dose notevole di buon gusto, così sembra facile… ma sappiamo tutti quanto sia difficile FARE fumetti e quindi l’unico modo per risolvere la questione è aggredire il problema affrontando una cosa per volta volta: SEGNI GIUSTI NEL POSTO GIUSTO. Il buon GUSTO lo affrontiamo alla fine di tutti i tutorial.
E ora? Sembra funzionare ancora ma c’è qualcosa che non quadra vero? Quella linea curva proprio non mi convince. Vedete come in questo stupido esempio sia bastato cambiare leggermente la linea curva per darmi anche impressioni differenti? Immaginate cosa può accadere quando errori del genere si accumulano nello studio di un manichino, c’è proprio da diventar matti.
Nel manichino sbagliare una linea può compromettere tutta la struttura quindi d’ora in avanti non dovremo sottovalutare nulla nei nostri esercizi e mettere la massima concentrazione su ogni singolo segno.
Mmmm… non succede come nel cerchio, non mi basta la linea curva per “rendere” la forma che voglio rappresentare, non ho di fatto un’idea di tridimensionalità. Quello che manca è LO SPESSORE:
In sintesi dobbiamo riuscire e soprattutto educarci all’osservazione delle forme tridimensionali, cogliendone la forma e lo spessore. Per quel che mi riguarda ho risolto la cosa definendo le linee che vedete nella figura:
CURVA DI SPESSORE: è quella linea che mi comunica COME l’oggetto occupa lo spazio, qual è il suo volume, il suo INGOMBRO.
Ma è un braccio! Urka.
Si vedono chiaramente la linea mediana e le curve di spessore.
Per disegnare il busto nel mio manichino uso la botte.
Ribalto la botte su un lato e cerco la linea mediana e la curva di spessore. Questa fase è mooooolto importante perché ci dà dei riferimenti visivi e obbliga il nostro cervello a vedere una forma tridimensionale. Se diamo per scontato che queste linee esistono non sarà mai come DISEGNARLE. Infatti se le mettiamo su carta VINCOLEREMO sempre il cervello con punti di riferimento concreti che limiteranno moltissimo gli errori.
ESERCIZIO1: ora, mano alla matita e olio di gomito a disegnare tante botti in tutte le posizioni cercando di individuare sempre le linee fondamentali per simmetria e volumi ok?
Alla botte dobbiamo semplicemente aggiungere pochi segni:
Le clavicole che partono dalle estremità della botte per arrivare a circa 1/3 della curva di spessore
La linea del diaframma che parte anch’essa dalle estremità della botte e incontra la curva di spessore a 2/3 circa.
Come vedete i riferimenti sono semplici e basta dividere in 3 parti (a,b e c) la curva di spessore.
Lo so, sembra una lezione di geometria… ma senza “geometrici punti di riferimento” credo che non si vada da nessuna parte.
In fin dei conti ci siamo spaventati per poco vero?
ESERCIZIO2: inutile che ve lo dica… disegnare, disegnare e disegnare busti in molteplici posizioni
Ormai siamo assolutamente padroni della botte e per la schiena ci basta trovare le linee delle scapole… nulla di più semplice. Notate come la linea mediana/curva di spessore ora coincida con la colonna vertebrale. Questa linea sarà TUTTO quando comporremo il busto con l’addome e il bacino.
Bene! Per ora mi fermo qui.
La prossima volta affronteremo addome e bacino.
Massimo Dall'Oglio
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